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Bonus Assunzioni Donne 2021

Bonus Assunzioni Donne 2021

La nuova Legge di Bilancio ha riconfermato anche per il 2021 il Bonus Assunzioni Donne.

Vediamo insieme chi può accedere allo sgravio, per quali lavoratrici spetta l’incentivo e quali rapporti di lavoro rientrano nello sgravio.

Chi può accedere allo sgravio ?

Possono accedere al Bonus Assunzioni Donne 2021 tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi i datori di lavoro del settore agricolo. L’esonero contributivo non si applica dunque nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

Per quali lavoratrici spetta l’incentivo ?

L’incentivo spetta alle seguenti categorie di lavoratrici:

  • donne con almeno cinquant’anni di età e “disoccupate da oltre dodici mesi”;
  • donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”. Con riferimento a tale categoria, si precisa che, ai fini del rispetto del requisito, è necessario che la lavoratrice risulti residente in una delle aree individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, approvata dalla Commissione europea in data 16 settembre 2014 e successivamente modificata con decisione della medesima Commissione C (2016) finale del 23 settembre 2016
  • donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”
  • donne di qualsiasi età, ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”. Il periodo di riferimento è 24 mesi antecedente la data di assunzione, in quel periodo la lavoratrice non deve aver svolto un’attività di lavoro subordinato legata a un contratto di durata di almeno 6 mesi ovvero un’attività di collaborazione coordinata e continuativa la cui remunerazione annua sia superiore a 8.145 euro o, ancora, un’attività di lavoro autonomo tale da produrre un reddito annuo lordo superiore a 4.800 euro.

Quali rapporti di lavoro rientrano nello sgravio?

Dopo aver visto quali sono le lavoratrici a cui spetta l’incentivo, vediamo per quali tipologie contrattuali di assunzione, è ammissibile lo sgravio:

  • tempo determinato;
  • tempo indeterminato;
  • trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.
  • part-time e per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della legge 3 aprile 2001, n. 142.
  • rapporti di lavoro a scopo di somministrazione. A tal fine, si precisa che l’incentivo può essere accordato all’agenzia di somministrazione sia per le assunzioni a tempo indeterminato che determinato

QUANTO DURA L’INCENTIVO?

La durata dell’incentivo varia a seconda della tipologia di assunzione:

  • in caso di assunzione a tempo determinato, l’incentivo spetta fino a 12 mesi;
  • in caso di assunzione a tempo indeterminato, l’incentivo spetta per 18 mesi; 
  • in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato, è riconosciuto per 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione.

L’incentivo spetta anche in caso di proroga del rapporto, effettuata in conformità alla disciplina del rapporto a tempo determinato, fino al limite complessivo di 12 mesi.

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